Cos’è lo strabismo latente nei bambini?

Lo strabismo latente nei bambini si verifica quando gli occhi guardano un oggetto ed è necessario che le due immagini che si formano sulla retina (quella dell’occhio destro e quella dell’occhio sinistro) siano uguali affinché il cervello possa fonderle in un’unica immagine.

Quando questo non succede si possono verificare 3 condizioni:

 

  1. Si ha visione doppia (Diplopia).
  2. Col tempo il cervello impara ad ignorare una delle due immagini (Ambliopia: occhio pigro).
  3. Le immagini viste dai due occhi cadono su due punti della retina non corrispondenti e uno dei due occhi si sforza per “raddrizzarsi”, in modo tale che il cervello possa fondere le due immagini. Questa condizione si chiama Eteroforia.
L’Eteroforia è quindi il cosiddetto strabismo latente che nei bambini e si evidenzia quando lo stimolo di fusione degli occhi viene interrotto (coprendo uno dei due occhi).
Non tutti i bambini con problemi scolastici presentano automaticamente Disturbi Specifici dell’Apprendimento o Disturbi da Deficit di Attenzione e Iperattività, così come non tutti i bambini sono eteroforici.
Se, però, vengono fornite delle indicazioni per la presenza di Dislessia o di ADHD è importante testare anche gli occhi del bambino per la possibile Eteroforia, dato che in numerosi casi le due condizioni sono copresenti.
I problemi scolastici possono anche essere causati o esacerbati dall’Eteroforia.

QUALI POSSONO ESSERE LE CONSEGUENZE DELL’ETEROFORIA NELL’APPRENDIMENTO DI UN BAMBINO?

Le seguenti caratteristiche nel bambino possono indicare Eteroforia:

A scuola

Nessun desiderio di imparare.

Difficoltà di scrittura e di lettura.

Grande tendenza agli errori ortografici.

Problemi di concentrazione.

Cattiva calligrafia.

Bassa capacità di carico.

Controllo del corpo

Abilità motorie:

-grossolane difficili (ad esempio: salendo le scale, pedalando o giocando a palla).

-fini non buone (ad esempio: disegnando, colorando o tagliando con le forbici).

Problemi di equilibrio, goffaggine.

Postura della testa obliqua.

Coordinazione disturbata tra occhio e mano.

Segni di sforzo

Affaticamento rapido durante la scrittura e la lettura.

Bruciore oculare, dolore oculare, lacrimazione abbondante, ammiccamenti frequenti.

Aumento della fotosensibilità, che si riduce pizzicando gli occhi sulle palpebre.

Mal di testa (nei primi quattro anni di vita).

Dolore addominale, vertigini, nausea.

Optometrista, Posturologo